Quale è stato il più grande impero del mondo antico?

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[GM] Niamey
view post Posted on 7/4/2010, 17:12     +1   -1




Allora ricorderò male io.
 
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Traiano[kob]
view post Posted on 16/4/2010, 17:47     +1   -1




la conquista dell'impero persiano ad opera macedone fu a causa di svariati motivi, le straordinarie capacita dei comandanti macedoni, primo fra tutti alessandro, per la maggior parte istruiti dal piu grande filosofo della storia, aristotele, l'incredibile efficienza della falange di filippo e la situazione di crisi dell'impero persiano (crisi che aveva colpito l'esercito che aveva perso l'efficenza che aveva in passato e la popolazione che è passata in meno di un secolo dall'amare all'odiare i propri regnanti). e poi i generali persiani (i satrapi quindi) erano dei veri incapaci in fatto di guerra, dato che aveva passato le loro vite a rammollirsi, se avessero ascoltato il capo dei mercenari greci di rodi, memnone, le cose sarebbero andate diversamente, infatti memnone è stato uno dei pochi a tenere veramente testa ad alessandro, l'altro fu il satrapo dell'aria, la cui figlia ha sposato antioco il cui figlio diventera il fondatore dell'impero seleucide
 
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Konstantinos XI Palaiologos
view post Posted on 1/6/2011, 14:59     +1   -1




Gengis...

L'impero mongolo fu il più vasto fino alla modernità, in termini di estensione in km2, ma fu anche un impero molto efficiente ed intelligente, con una rete di comunicazioni ed un sistema fiscale e burocratico straordinari, un'assoluta neutralità, imparzialità e tolleranza in ambito culturale e religioso, una grande acutezza politica nell'assimilare culture, tecniche e tecnologie estremamente sofisticate e raffinate (arabe e cinesi in primis), ed un apparato militare enorme, mobilissimo, devastante ma soprattutto a costi estremamente risibili.

L'impero macedone aveva le potenzialità per fare di meglio (non in estensione), nel senso che Alessandro lo aveva impostato nei termini di una koiné etnico-culturale tra le civiltà greca e persiana (entrambe all'apice del proprio splendore), quelle zone avevano una valida rete viaria-commerciale ed il sistema burocratico-amministrativo ereditato dai persiani era molto efficiente, purtroppo l'impero non sopravvisse ad Alessandro e si sgretolò prima di potersi consolidare e mostrare le vere potenzialità del sogno del grande macedone.

L'Impero Romano fu il più longevo, è vero che l'impero cinese inizia già nel 2100 a.C., ma non ha una un'integrità continua come l'impero romano nel corso della sua storia, infatti l'impero cinese nel corso della sua storia attraversa diverse fasi di disgregazione in regni rivali e fasi di unità nazionale, l'impero romano viceversa non si disgrega mai, anche durante la tetrarchia rimane un blocco unico anche se con amministrazioni locali tecnicamente indipendenti.
La grandezza dell'impero romano la si ha con l'assimilazione dell'eredità ellenistica dei regni greco-persiani d'oriente, è a quel punto che il progetto fallito da Alessandro viene rivisto e portato al suo acme con una nuova linfa. L'impero poi si evolverà attraverso i secoli duri delle migrazioni di popoli, diventando greco di lingua e pilastro del Cristianesimo. Un impero che però, a differenza di quello mongolo, necessitava di grandi capitali per sostenersi, dato anche il tenore di vita notevolmente più lussuoso, e questa fu una causa che lo portò troppe volte e troppo spesso a rasentare la catastrofe. Sarà infine abbattuto ed assimilato da un impero che fonderà in se un mix letale di varie culture, quella della steppa turco-mongola, le grandi civiltà araba e persiana, l'ingegno e la tecnologia dell'europa rinascimentale e l'eredità ellenistica e romana: l'impero Ottomano che, per secoli farà tremare ogni suo avversario.

Carlo V ereditò un impero che egli stesso si rendeva conto di non poter gestire con i mezzi dell'epoca, infatti solo l'Inghilterra vittoriana riuscirà ad amministrare un impero altrettanto vasto ma solo diversi secoli dopo, con nuove tecnologie e nuove formule di governo, ma entrambi gli imperi, a mio avviso, peccano di fronte ai loro omologhi antichi di totale lungimiranza in politica interna, in quanto intolleranti nei confronti delle culture e delle religioni che affiancavano la minoranza della nazionalità dominante, tolleranza e libertà che già l'impero persiano di Ciro fece suo fondamento, l'unico impero ad aver inserito tra le proprie leggi concetti come la proprietà privata, la libertà e la dignità dell'individuo, la liberà di culto ed il ripudio di ogni forma di schiavitù.

Il Califfato fu un grande impero fino al VII secolo, dall'VIII secolo in poi gli Abbasidi videro sgretolarsi sempre più rapidamente il grande impero islamico fondato dai discendenti del Profeta. Infatti la storia del Califfato ebbe la sua massima gloria tra il Califfato dei Rashidun (632) ed i primi Califfi Abbasidi (833), parabola della quale la dinastia Omayyade costituì il punto centrale, mentre dalla seconda metà del IX secolo assistiamo al distacco di varie compagini statali indipendenti (Andalusia, Egitto) ed alla crescente penetrazione turca seljukide.

Edited by Konstantinos XI Palaiologos - 2/6/2011, 10:16
 
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CaioLavo
view post Posted on 1/6/2011, 17:07     +1   -1




Allora sveliamo un arcano:

Se un utente scrive in una discussione vecchia ma scrive il suo parere, oppure fa un intervento interessante va bene. Se uno riapre una discussione del Cretaceo solo per scrivere battutine od un semplice:"Quoto!", allora penso possa risparmiarselo.

Ovviamente per Sondaggi, annunci e/o discussioni importanti ognuno può riaprire il topic.

Konstantinos ha detto la sua dunque può farlo.

Detto ciò rimuovo i posts non inerenti alla discussione.
 
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Konstantinos XI Palaiologos
view post Posted on 2/6/2011, 09:18     +1   -1




finché c'è un contributo costruttivo alla discussione che possa ampliare ed arricchire le conoscenze dei fruitori la cosa va favorita...non v'è cosa più bella della conoscenza.
 
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view post Posted on 2/6/2011, 09:23     +1   -1

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e comunque ragazzi è inutile che scriviate " hai ripescato una discussione antica, ora arriva Caio o Triario e si incazzano" se c'è la necessità interveniamo.
CODICE
Allora sveliamo un arcano:

Se un utente scrive in una discussione vecchia ma scrive il suo parere, oppure fa un intervento interessante va bene. Se uno riapre una discussione del Cretaceo solo per scrivere battutine od un semplice:"Quoto!", allora penso possa risparmiarselo.

Ovviamente per Sondaggi, annunci e/o discussioni importanti ognuno può riaprire il topic.

Konstantinos ha detto la sua dunque può farlo.

Questa è la linea che seguiamo. Gli interventi di una persona colta come Kostantinos possono solo far piacere.
P.S Ti ringrazio per il chiarimento dei Bucellarii :)
 
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Konstantinos XI Palaiologos
view post Posted on 2/6/2011, 10:06     +1   -1




figurati, ho integrato con un paio di immagini ed una spiegazione di cos'erano davvero i bucellarii
 
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Sir Karati
view post Posted on 2/6/2011, 10:27     +1   -1




CITAZIONE (Konstantinos XI Palaiologos @ 1/6/2011, 15:59) 
Gengis...

L'impero mongolo fu il più vasto fino alla modernità, in termini di estensione in km2, ma fu anche un impero molto efficiente ed intelligente, con una rete di comunicazioni ed un sistema fiscale e burocratico straordinari, un'assoluta neutralità, imparzialità e tolleranza in ambito culturale e religioso, una grande acutezza politica nell'assimilare culture, tecniche e tecnologie estremamente sofisticate e raffinate (arabe e cinesi in primis), ed un apparato militare enorme, mobilissimo, devastante ma soprattutto a costi estremamente risibili.

Beh si è vero, parlando di km2 l'impero mongolo era il più vasto fino alla sua epoca. Però l'ho sempre visto come un fuoco di paglia in quanto è nato e morto nel giro di breve tempo... molto legato quindi al Gengis Khan così come l'impero Macedone lo era con Alessandro. Per questo non lo considero come il più grande in termini assoluti.
 
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Konstantinos XI Palaiologos
view post Posted on 2/6/2011, 11:28     +1   -1




In realtà l'impero mongolo non morì con Gengis Khan, un po' come l'Impero durante la Tetrarchia, anche quando era diviso tra i vari figli di un Gran Khan, questi eleggevano sempre un Gran Khan supremo che era titolare di tutto l'impero, le grandi campagne erano decise sempre dal Khan supremo, guidate dal Khan a capo del khanato dell'area interessata, ma tutti gli altri Khan dell'impero erano tenuti, se il Gran Khan lo chiedeva, a comporre l'armata imperiale con le proprie truppe.
Il disfacimento dell'impero lo abbiamo circa un sessantennio dopo Gengis, quando alla morte dei nipoti di Gengis l'impero viene ufficialmente diviso in Orda d'Oro, Ilkhanato, Chagatai ed impero Yuan.
Indubbiamente il fatto che in tutto durò circa 60 anni è limitativo...
 
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view post Posted on 9/6/2011, 00:35     +1   -1

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Per me rimane comunque il GRANDE impero romano! XD
 
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SrTia
view post Posted on 10/6/2011, 13:18     +1   -1




Quello che dite è tutto vero, ma bisogna anche dire che sia Gengis Khan che Alessandro, vinte le prime battaglie più importanti nn trovarono nessuno che gli sbarrò i connfni.
Mi spiego.
Gengis Khan conquistò la steppa, anche io ci riuscirei...nn penso abbia trovato le difficoltà che ha trovato l'impero romano.
Stessa cosa per Alessandro.Dopo la vittoria a Gaugamela ormai la persia era sua..un grande deserto in sostanza.
 
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Konstantinos XI Palaiologos
view post Posted on 10/6/2011, 14:11     +1   -1




Dimostri di ignorare sia la geografia che la storia.
Gengis Khan fu nominato Gran Khan solo dopo aver riunito tutte le tribù della steppa sotto il suo comando, ed è dalla sua nomina a Gran Khan che si inizia a calcolare il suo impero, non prima, l'opera di unificazione della steppa è esclusa da quest calcolo.
Da Gran Khan, Gengis si trovò a dover conquistare la Transoxiana, la Cina, la Persia, la Mesopotamia e la Russia, tutte zone tutt'altro che desertiche, bensì potenti regni con una civiltà ed una potenza militare avanzatissime.
La parte "facile", la conquista della steppa (voglio proprio vedere se sei capace di farlo, partire con un paio di amici e parenti e sottomettere orde ostili di centinaia se non migliaia guerrieri feroci ed esperti), la fece ben prima di creare il suo impero.
Alessandro si trovò relativamente la strada spianata, nel senso che non c'era più un enorme impero a sbarrargli la strada, ma ogni satrapo, governatore locale, comandante di fortezza, a lui ostile, rappresentavano un ostacolo molto più difficile di una qualsiasi Gaugamela, affrontare assedi e guerriglia non è facile come sembra (chiedi a russi ed americani, quanto è facile).
Inoltre l'Iran, soprattutto all'epoca, non era affatto una landa desertica, anzi, l'unico deserto è il Dasht-e Kavir, che si trova a nord-est, al confine con le grandi depressioni salate della Khorasmia, sulle rive del Caspio, mentre la fascia di altopiano che va da nord-ovest a sud-est, pur non essendo lussureggiante, è comunque una fascia vivibile, ed è proprio lungo questa fascia che sono sorti la maggioranza degli insediamenti umani di rilievo della regione.
Ed anzi, dopo la digressione arida dell'Arachosia, inizia appena la valle subtropicale dell'Indo...
In ogni caso ciò che intendevo dire è che l'Iran non è un grande e piatto deserto, bensì un tavolato rugoso, costellato di città nelle vallate più fertili e di robuste fortificazioni sulle alture ed i passi di montagna.
 
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CaioLavo
view post Posted on 10/6/2011, 14:26     +1   -1




Secondo me la grandezza di un impero non è misurabile. Mi spiego geograficamente parlando il più grande impero è stato senza dubbio quello inglese che nell'Ottocento aveva colonizzato tutto il mondo fra poco. Quello Mongolo era enorme, anche quello arabico, senza dimenticare quello Romano e prim'ancora quello di Alessandro. Ma così sarebbe troppo facile.

Un impero si fonda non solo sui territori, ma anche sulla qualità dei territori, se ricchi o meno. Si fonda sulla cultura, sulla legge, su una costituzione politica (se all'avanguardia od il contrario), su l'architettura e le condizioni di vita, su tutto in poche parole.

Io penso che nel I secolo a.C. mentre i Romani aveva un Senato, una costituzione, avevano grandi palazzi e così via, gli altri stavano ancora sulle palafitte inoltre i Romani hanno dominato la storia per quasi 1000 anni o più. Questo è un impero.

Alla fine in ogni caso ogni impero della storia ha avuto alti e bassi, senza contare i personaggi protagonisti di quell'impero, grandi uomini o spietati tiranni... mi fermo qua va...

Historia docet.

Aggiungo inoltre che impero nel senso latino di imperium (ossia territorio e dominio), e non impero nel senso di governo di un imperatore. Non so se mi sono spiegato.
 
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One
view post Posted on 11/6/2011, 19:21     +1   -1




.Quoto! Bravo Francè!
Un impero non si basa solo sui territori, historia docet.. Ma come lo stiamo tirando su bene questo ragassuolo
 
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KILLER PRINCE
view post Posted on 16/6/2011, 13:44     +1   -1




SECONDO ME L'IMPERO DI CARLO V
 
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