Chi è stato il migliore condottiero di tutti i tempi?
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Caio Giulio Cesare39 [25.83%]
Alessandro Magno30 [19.87%]
Napoleone25 [16.56%]
Rommel15 [9.93%]
Saladino11 [7.28%]
Annibale8 [5.30%]
Gengis Khan7 [4.64%]
Patton6 [3.97%]
Carlo Magno5 [3.31%]
Scipione L'Africano3 [1.99%]
Federico II "Barbarossa"2 [1.32%]
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Chi è stato il migliore condottiero di tutti i tempi?

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Kyodai94
view post Posted on 19/4/2013, 22:30     +1   -1




Considerando le capacità tattiche e la capacità politica sono obbligato a votare Cesare, è stato il migliore ihmo.
 
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Quinto Fabio
view post Posted on 2/6/2013, 18:24     +1   -1




Votato Caio Giulio Cesare, anche se ero indeciso pure per il grande generale Patton.
 
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Tito_Labieno
view post Posted on 3/9/2013, 23:48     +1   -1




non pensavo che questo sondaggio (aperto ormai 3 anni fa) potesse durare fino ad oggi... da quel periodo sono cambiate molte cose e rileggendolo mi sono reso conto che molti di voi hanno fatto notare l'impossibilità di paragonare alcuni dei condottieri che avevo proposto e devo ammettere che in parte avete ragione, come si può paragonare il dictator Cesare col generale d'acciaio Patton? c'è un profondo abisso tra loro sia per la distanza di epoche sia per il peso storico; Cesare distrusse la ormai decadente repubblica romana ponendo le basi di un impero che avrebbe governato il mondo per secoli, Patton (con tutto rispetto) diede solo gli ultimi colpi di grazia alla forze nazi-fasciste (ormai fortemente logorate da 5 anni di guerra e una serie di schiaccianti sconfitte) in Sicilia e Normandia ma fu solo uno dei generali che contribuì alla distruzione del Reich e alla vittoria degli Alleati.
Ora, secondo me per poter fare un paragone (più o meno realistico) tra tutti questi condottieri oltre alle abilità strategico-militari e politiche bisognerebbe anche dare molta importanza alla situazione sociale del periodo e al ruolo della fortuna; mi spiego meglio riprendendo gli esempi di Cesare e Patton.
Cesare, appartenente alla gens Iulia, divenne ben presto un uomo molto influente nell'antica Roma grazie alla sua astuzia e ai successi militari ma questo avvenne in un'epoca dove la società era "pronta" alla trasformazione da repubblica a impero (quindi si può dire che sia stato l'uomo giusto capitato nel posto giusto al momento giusto) e la sua importanza deriva soprattutto da questo.
Ora prendiamo Patton, egli era solo un generale dell'esercito capitato in un'epoca (e in una nazione) dove i politici sono politici e i militari sono militari, molte delle mosse di Patton sono state bloccate dai politici statunitensi per evitare precoci attriti con l'ancora alleata U.R.S.S. ma potenzialmente Patton dimostrò di non essere inferiore a Cesare nel campo militare (si può dire che sia stato l'uomo giusto capitato al momento giusto ma nel posto sbagliato) e quindi la sua importanza è stata "limitata"; riassumendo in poche parole Patton dimostrò grande abilità strategica (quasi alla pari di Cesare) ma il suo peso storico è molto inferiore a quello di Cesare (non per causa sua), per poter fare un paragone il più possibile realistico bisogna considerare molti più fattori oltre alle abilità strategiche e politiche (come la situazione socio-economica ecc.) e cercare quindi di porre tutti questi condottieri alla stessa "distanza" perché credo che molti dei voti dati siano stati soprattutto figli della fama (o del peso storico) che hanno oggi quei personaggi e non di considerazioni obiettive.
Ps: ammetto che quando (all'epoca) diedi il mio voto a Cesare fu soprattutto per la sua grande fama di grande politico e condottiero e ben poco di considerazioni obiettive xD Comunque potessi rivotare voterei Scipione un grande condottiero che uscì praticamente imbattuto da una guerra che logorava Roma da anni e che sembrava ormai persa (non mi dilungo oltre anche perché ho sonno xD)
Ps1: Mi scuso per la risposta kilometrica e contorta :wacko:

Edited by Tito_Labieno - 4/9/2013, 12:58
 
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view post Posted on 4/9/2013, 09:42     +1   -1
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CapitANO

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Prendendo come metro di misurazione la media vittorie/sconfitte direi Alessandro Magno poiché mai venne sconfitto.
 
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Quintus
view post Posted on 4/9/2013, 12:26     +1   -1




CITAZIONE (Brodsko @ 4/9/2013, 10:42) 
Prendendo come metro di misurazione la media vittorie/sconfitte direi Alessandro Magno poiché mai venne sconfitto.

se per questo andrebbe paragonato ad alessandro ciro II il grande,che conquisto un territorio quasi pari a quello di alessandro ma con popoli avversari piu bellicosi:medi,babilonesi,lidi,ben piu potenti del impero persiano stesso all epoca di alessandro,ormai in crisi a causa di una lunga seria di guerre civili tra pretendenti al trono.
 
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view post Posted on 22/9/2013, 10:23     +1   -1
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Cesare ha sconfitto l'esercito gallo che era 10 volte di più del suo esercito :)
 
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AleG130
view post Posted on 22/9/2013, 10:34     +1   -1




Cesare ha vinto grazie alla sua enorme fortuna e grazie al valore delle sue truppe. Alessandro invece ha stravolto la strategia!
 
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SrTia
view post Posted on 22/9/2013, 11:35     +1   -1




CITAZIONE (Brodsko @ 4/9/2013, 10:42) 
Prendendo come metro di misurazione la media vittorie/sconfitte direi Alessandro Magno poiché mai venne sconfitto.

Invece si, dalle cosce di Efestione :shifty:
 
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Frantz70
view post Posted on 22/9/2013, 12:57     +1   +1   -1




Votato Cesare ... ecco il mio perche'

Alessandro Magno - Ovviamente quello che ha fatto e' incredibile ..eppure molto lo deve al padre ...non ha inoltre battuto nemici di prim'ordine e cosa importante sapeva bene cosa incontrava almeno nella prima parte . Strategie non rivoluzionarie in battaglia ....insomma difficile distinguere dove iniziano i meriti di Alessandro e cominciano quelli della falange macedone .

Annibale - sicuramente quello con gli attributi piu' grossi , si prese dei rischi incredibili e batte armate superiori con puro genio ...pero' anche qua due punti a sfavore A) utilizzo' le armate del padre come Alessandro B) alla fine non vinse la guerra anche per errori strategici ... Cmq e' secondo di poco

Scipione l'africano - Stupendo stratega e grande uomo ( che vale di piu' che essere un grande generale ) pero' ha sempre vinto "da favorito"

Cesare - secondo me vince perche' e' l'unico tra questi ( con Carlo Magno )ad aver elevato una grande nazione a leggenda DURATURA ... si prendeva rischi enormi ed in ogni azione vedi "intelligenza" seppur magari arrivista o spregiudicata .
Strategicamente e tatticamente superbo ...con un carisma enorme . Duro ma non crudele , militare ma con occhio civile . Uno dei pochi grandissimi ad esser uscito vincente dalla storia .

Carlo Magno - Incredibilmente di Carlo Magno sappiamo relativamente poco rispetto agli altri ... le campagne e la visione politica furono formidabili pero' si scontro' sempre o quasi contro i babbbari e quando si scontro' contro gli arabi perse spesso .L'impossibilita' di ricostruirne il personaggio ce lo fa' apparire distante e dunque difficilmente quantificabile . Teoricamente potrebbe essere anche primo ma e' troppo avvolto nella nebbia della storia .E' comunque fondamentale nella storia d'Europa tanto quanto Cesare .

Saladino - uomo di enorme intelligenza e grandiosita' ( e pure generosita' ) , resta pero' troppo limitato ad una circoscritta area geografica .

Gengis Khan - diciamo che si sedette su un missile che incredibilmente ottenne l'impensabile ..pero' anche altri hanno fatto lo stesso seppur in scala minore ( Tamerlano o Alessandro in senso inverso ) il che mi fa' pensare che l'area non fosse estremamente bellicosa .... i successi in Russia erano contro piccoli principati e in Europa non si scontro' cmq con il meglio .

Federico II - uomo di genio ma mancano quelle vittorie eroiche che poi fanno grande un condottiero ...

Napoleone - Un periodo in cui sicuramente ottenere vittorie e un impero era piu' difficile che contro i barbari ...e' per questo che Napoleone e' un grandissimo.. pero' esiste un punto in cui un buon generale deve capire che oltre non puo' andare e oltre il quale diventa un bischero .

Rommel - uno dei primi libri che ho letto e' stato "Fanterie all'attacco" un capolavoro dell'azione di fanteria appassionante e avvincente . Un grandissimo motivatore , che capiva perfettamente i flussi dell'azione ...Purtroppo ha rischiato , e se lo doveva o non doveva fare e' materia di dibattito e ha perso ....

Patton -sinceramente non credo che stia nemmeno nei primi 50

Credo che mancano pero' nomi importanti

Federico II di Prussia - beh lui ci DEVE essere ...sicuramente uno dei top 5 ha creato le basi per la Germania non facendosi distruggere ... cosa avrebbe fatto se partiva dalla francia o dall'austria invece che dalla piccola prussia ??? Forse oggi avremmo la merkel come presidente ...

Lee - cavolo George E. Lee ha fatto miracoli ...un tattico e strategico meraviglioso che non poteva vincere una guerra in cui e' andato pero' vicino a vincere -

Eugenio di Savoia - secondo alcuni venuti dopo di lui era tra i 3 piu grandi ( opinione di Napoleone mi pare )
 
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SrTia
view post Posted on 22/9/2013, 14:06     +1   -1




CITAZIONE (Frantz70 @ 22/9/2013, 13:57) 
Votato Cesare ... ecco il mio perche'

Alessandro Magno - Ovviamente quello che ha fatto e' incredibile ..eppure molto lo deve al padre ...non ha inoltre battuto nemici di prim'ordine e cosa importante sapeva bene cosa incontrava almeno nella prima parte . Strategie non rivoluzionarie in battaglia ....insomma difficile distinguere dove iniziano i meriti di Alessandro e cominciano quelli della falange macedone .

Annibale - sicuramente quello con gli attributi piu' grossi , si prese dei rischi incredibili e batte armate superiori con puro genio ...pero' anche qua due punti a sfavore A) utilizzo' le armate del padre come Alessandro B) alla fine non vinse la guerra anche per errori strategici ... Cmq e' secondo di poco

Scipione l'africano - Stupendo stratega e grande uomo ( che vale di piu' che essere un grande generale ) pero' ha sempre vinto "da favorito"

Cesare - secondo me vince perche' e' l'unico tra questi ( con Carlo Magno )ad aver elevato una grande nazione a leggenda DURATURA ... si prendeva rischi enormi ed in ogni azione vedi "intelligenza" seppur magari arrivista o spregiudicata .
Strategicamente e tatticamente superbo ...con un carisma enorme . Duro ma non crudele , militare ma con occhio civile . Uno dei pochi grandissimi ad esser uscito vincente dalla storia .

Carlo Magno - Incredibilmente di Carlo Magno sappiamo relativamente poco rispetto agli altri ... le campagne e la visione politica furono formidabili pero' si scontro' sempre o quasi contro i babbbari e quando si scontro' contro gli arabi perse spesso .L'impossibilita' di ricostruirne il personaggio ce lo fa' apparire distante e dunque difficilmente quantificabile . Teoricamente potrebbe essere anche primo ma e' troppo avvolto nella nebbia della storia .E' comunque fondamentale nella storia d'Europa tanto quanto Cesare .

Saladino - uomo di enorme intelligenza e grandiosita' ( e pure generosita' ) , resta pero' troppo limitato ad una circoscritta area geografica .

Gengis Khan - diciamo che si sedette su un missile che incredibilmente ottenne l'impensabile ..pero' anche altri hanno fatto lo stesso seppur in scala minore ( Tamerlano o Alessandro in senso inverso ) il che mi fa' pensare che l'area non fosse estremamente bellicosa .... i successi in Russia erano contro piccoli principati e in Europa non si scontro' cmq con il meglio .

Federico II - uomo di genio ma mancano quelle vittorie eroiche che poi fanno grande un condottiero ...

Napoleone - Un periodo in cui sicuramente ottenere vittorie e un impero era piu' difficile che contro i barbari ...e' per questo che Napoleone e' un grandissimo.. pero' esiste un punto in cui un buon generale deve capire che oltre non puo' andare e oltre il quale diventa un bischero .

Rommel - uno dei primi libri che ho letto e' stato "Fanterie all'attacco" un capolavoro dell'azione di fanteria appassionante e avvincente . Un grandissimo motivatore , che capiva perfettamente i flussi dell'azione ...Purtroppo ha rischiato , e se lo doveva o non doveva fare e' materia di dibattito e ha perso ....

Patton -sinceramente non credo che stia nemmeno nei primi 50

Credo che mancano pero' nomi importanti

Federico II di Prussia - beh lui ci DEVE essere ...sicuramente uno dei top 5 ha creato le basi per la Germania non facendosi distruggere ... cosa avrebbe fatto se partiva dalla francia o dall'austria invece che dalla piccola prussia ??? Forse oggi avremmo la merkel come presidente ...

Lee - cavolo George E. Lee ha fatto miracoli ...un tattico e strategico meraviglioso che non poteva vincere una guerra in cui e' andato pero' vicino a vincere -

Eugenio di Savoia - secondo alcuni venuti dopo di lui era tra i 3 piu grandi ( opinione di Napoleone mi pare )

Concordo su tutto
 
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AndyTheCroatianSoldier
view post Posted on 11/5/2014, 00:22     -1   +1   -1




Giulio cesare?Ovvio che vinceva sempre contro barbari addestrati sommariamente e male equipaggiati con dei legionari veterani di mille battaglie.Di tattica non capiva niente lui,la sua era solo fortuna di avere contro dei poracci inferiori ai legionari.
 
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