non pensavo che questo sondaggio (aperto ormai 3 anni fa) potesse durare fino ad oggi... da quel periodo sono cambiate molte cose e rileggendolo mi sono reso conto che molti di voi hanno fatto notare l'impossibilità di paragonare alcuni dei condottieri che avevo proposto e devo ammettere che in parte avete ragione, come si può paragonare il dictator Cesare col generale d'acciaio Patton? c'è un profondo abisso tra loro sia per la distanza di epoche sia per il peso storico; Cesare distrusse la ormai decadente repubblica romana ponendo le basi di un impero che avrebbe governato il mondo per secoli, Patton (con tutto rispetto) diede solo gli ultimi colpi di grazia alla forze nazi-fasciste (ormai fortemente logorate da 5 anni di guerra e una serie di schiaccianti sconfitte) in Sicilia e Normandia ma fu solo uno dei generali che contribuì alla distruzione del Reich e alla vittoria degli Alleati.
Ora, secondo me per poter fare un paragone (più o meno realistico) tra tutti questi condottieri oltre alle abilità strategico-militari e politiche bisognerebbe anche dare molta importanza alla situazione sociale del periodo e al ruolo della fortuna; mi spiego meglio riprendendo gli esempi di Cesare e Patton.
Cesare, appartenente alla gens Iulia, divenne ben presto un uomo molto influente nell'antica Roma grazie alla sua astuzia e ai successi militari ma questo avvenne in un'epoca dove la società era "pronta" alla trasformazione da repubblica a impero (quindi si può dire che sia stato l'uomo giusto capitato nel posto giusto al momento giusto) e la sua importanza deriva soprattutto da questo.
Ora prendiamo Patton, egli era solo un generale dell'esercito capitato in un'epoca (e in una nazione) dove i politici sono politici e i militari sono militari, molte delle mosse di Patton sono state bloccate dai politici statunitensi per evitare precoci attriti con l'ancora alleata U.R.S.S. ma potenzialmente Patton dimostrò di non essere inferiore a Cesare nel campo militare (si può dire che sia stato l'uomo giusto capitato al momento giusto ma nel posto sbagliato) e quindi la sua importanza è stata "limitata"; riassumendo in poche parole Patton dimostrò grande abilità strategica (quasi alla pari di Cesare) ma il suo peso storico è molto inferiore a quello di Cesare (non per causa sua), per poter fare un paragone il più possibile realistico bisogna considerare molti più fattori oltre alle abilità strategiche e politiche (come la situazione socio-economica ecc.) e cercare quindi di porre tutti questi condottieri alla stessa "distanza" perché credo che molti dei voti dati siano stati soprattutto figli della fama (o del peso storico) che hanno oggi quei personaggi e non di considerazioni obiettive.
Ps: ammetto che quando (all'epoca) diedi il mio voto a Cesare fu soprattutto per la sua grande fama di grande politico e condottiero e ben poco di considerazioni obiettive xD Comunque potessi rivotare voterei Scipione un grande condottiero che uscì praticamente imbattuto da una guerra che logorava Roma da anni e che sembrava ormai persa (non mi dilungo oltre anche perché ho sonno xD)
Ps1: Mi scuso per la risposta kilometrica e contorta
Edited by Tito_Labieno - 4/9/2013, 12:58