| Ultima parte. In Italia fu acclamato imperatore quintillio,fratello del defunto claudio.ma saputa della contemporanea elezione di Aureliano decise di abdicare o più probabilmente fu ucciso dai suoi soldati.aureliano,soldato che aveva raggiunto i più altri gradi,era un altro illirico originario dell pannonia,un soldato deciso ma estremamente crudele.discendeva da una famiglia di contadini e sacerdoti del dio sole.gia in marcia per l Italia, e già i barbari vandali invasero la pannonia.e furono sconfitti.decisamente peggio andò la campagna contro gli alemanni e i jutungi,che lo sconfissero a Piacenza.gli scrittori romani dissero"sconfissero ignominiosamente l esercito romano in un imboscata"ma probabilmente serviva a coprire la disfatta.sconfitti successivamente,o più probabilmente ritiratisi,Aureliano rifiuto la pace con i barbari,in quanto avrebbe dovuto fornire dei sussidi.fece costruire in molte città d Italia,ormai non più sicure,delle cinte murarie.le più imponenti,le ancora esistenti mura Aureliano a Roma.ma come per le mura teodosiane a costantinopoli un secolo dopo,esse furono concluse in fretta e male,e poche volte nella storia si rivelarono utili. A Roma si susseguivano i tumulti,compresa una della zecca imperiale che si rifiutava di diminuire ulteriormente la presenza d argento nelle monete.
Ma Aureliano aveva altro a cui pensare.zenobia,la regina d oriente,aveva oltrepassato il limite e ,come una nuova Cleopatra,voleva dominare l intero oriente romano. Aureliano organizzò contro di lei nel 272 in imponente spedizione,che dopo una serie di battaglia,portarono alla battaglia finale:l assedio di emesa.qua la regina fuggì alla volta di Palmira abbandonando l intero tesoro a i romani.fuggi pure da Palmira su un dromedario con il figlio atenodoro,ma non giunse molto lontano poiché catturato fu condotta a Roma.ma durante il viaggio atenodoro morì,e zenobia senza più nulla si lasciò morire.a Palmira,risparmiata,si elesse un nuovo re ribelle:Antioco.era troppo. Aureliano tornò indietro,rase al suolo Palmira, e al suo posto lasciò un campo fortificato per le legioni.tornato a Roma nel 274,vi reintrodusse la religione del dio sole,quel dio che i romani,dopo la morte di eliogabalo avevano tentò di scacciare dalla città.nomino festa del dio sole il 25 dicembre di ogni anno.
Ma prima di tornare in città,nel 273 si rivolse all impero galliarum e ai bagaudi. Qua l arrendevole caio pio esuvio tetrico dopo la dichiarazione di guerra di Aureliano,spaventato si arrese,concludendo il tutto con un nulla di fatto. Ad aureliano ciò valse il nuovo e irripetibile titolo di "restauritor orbis", restauratore del mondo. Morì anche sapore I,ed aureliano penso bene ad una nuova campagna orientale.ma a Bisanzio,mentre organizza la campagna morì assassinato nel gennaio 275.a partecipare alla sua congiura furono dei generali e dei senatori,desiderosi di riprendersi il loro ruolo.
Seppellito lontano da Roma a sirmio,ad aureliano successe dopo sei mesi Marco Claudio Tacito di Terni.vantava una discendenza con lo storico tacito,ma era improbabile.non concluse nulla che dopo sei mesi nel 276 fu ucciso dai suoi soldati. Gli successero il prefetto del pretorio Marco Anzio Floriana e in siria il generale di aureliano,Marco Aurelio Probo anch'egli di sirmio. poco prima della battaglia in Asia minore,il primo fu ucciso e probo rimase unico imperatore.subito si dedicò a respingere le incursioni sul Reno di burgundi alemanni franchi e infine i vandali sul Danubio.si dedicò poi ai ribelli in Asia minore e successivamente al usurpatore proculo,sostenuto dai franchi.combatte contro il suo successore Bonoso,sedo le rivolte in Britannia e in Siria sconfisse l usurpatore giulio saturnino ad apamea. Nel 281 festeggio il suo trionfo nell urbe. Per risolvere la crisi economica dell impero penso bene di trasformare i suoi legionari in coloni dediti a coltivare le terre abbandonate a causa delle guerre.ma i legionari maneggiavano la spada non la vanga.percio un giorno d estate del 282 a sirmio,i legionari gettarono le vanghe e si precipitarono sulla torretta del campo in cui si trovava probo e lo fecero a pezzi.gli successe Marco Aurelio Caro nominato dalle legioni di pannonia, e senza omaggiare il senato parti contro la persia.dopo oltre un secolo occupò e saccheggiò ctesifonte,ma nel 283 morì.forse morì di malattia o forse assassinato dal prefetto del pretorio flavio apro.si diceva che l imperatore morì,come Tullio ostilio,fulminato poiché aveva disubbidito al volere degli dei,ovvero contrariamente al responso dei libri sibillini volle continuare la campagna orientale e fu punito.aveva nominato reggenti ed eredi i figli numeriano e carino.numeriano soffio il posto al prefetto afro e da questi fu ucciso,senza però far trapelare la notizia,così riusciva di fatto a governare lui stesso. Una commissione di generali nominò imperatore,l ufficiale dalmata comandante delle guardie imperiali nonché figlio di liberto Gaio Aurelio Valerio Diocle, Diocleziano,il quale non accettando il fatto degli assassini continuo degli imperatori da parte dei loro prefetti,e per metter in sicurezza la sua persona in futuro,trafisse di persona Apro.ad occidente reclamava però il trono Carino, il quale ingaggiò battaglia con Diocleziano,in Mesia sul Danubio.stava per vincere ma fu ucciso da un suo tribuno che si vendica del fatto che Carino gli aveva sedotto la moglie.diocleziano divenne così,banalmente unico imperatore.terminava la crisi del terzo secolo durata 49 anni.Con diocleziano nasce la tetrarchia,poi viene costantino e giuliano,fino alla divisione dell impero.erano passati oltre 100 anni dall epoca di Marco Aurelio e 50 dall inizio del racconto.la repubblica era definitivamente terminata e così ora anche il principato,mentre il senato aveva perso ogni autorità.nascevano i limitanei e i comitatensi mentre moriva la vecchia legione e roma volgeva lo sguardo verso nuove orizzonti per poi cadere definitivamente ma non prima di essere saccheggiata 2 volte.roma non poteva più tornare ad essere quella di un secolo prima. Ed ora il nostro racconto si conclude. Come direbbe augusto al termine di qualcosa: " se la commedia vi è piaciuta,di un generale applauso rendetemi tributo".
FINE
Edited by Quintus - 21/7/2013, 14:12
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