Rex Romanorum 2 |
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| Mi sa che la svolta nella politica romana fosse inevitabile.
La repubblica romana con il suo caratteristico sistema di governo misto tra democrazia e oligarchia non era più in grado di funzionare già da tempo.
Visto l'odio che c'era tra la plebe e il senato o si sarebbe dovuta trasformare in una piena democrazia o in una piena oligarchia.
La trasformazione in una democrazia aperta anche agli italici avrebbe richiesto innovazioni che per noi sono naturali come il voto decentrato in tanti collegi elettorali sparsi per la penisola per permettere agli italici di votare senza doversi trasferirsi a roma e l'elezione dei senatori come avviene nelle moderne democrazie rappresentative ma si sarebbe trattato di due innovazioni che erano al di là del orizzonte per le idee politiche di quei tempi.
La piena oligarchia invece avrebbe richiesto l'abolizione delle elezioni popolari il rendere ereditaria la carica di senatore e le votazioni per l'elezioni dei magistrati in cui avrebbero potuto votare solo i senatori.
La prima delle due soluzioni oltre a richiedere le due innovazioni impensabili per quei tempi da me già descritte si sarebbe scontrata con il potere dei senatori che non avrebbero mai accettato di perdere gran parte del loro potere. La seconda avrebbe aggravato la crisi dei rapporti tra senato e plebe e tra romani e italici portando a sempre nuove rivolte.
Inoltre qualsiasi delle due soluzioni non avrebbe permesso di risolvere il problema dell'esercito che era ormai composto da professionisti stipendiati che pretendevano oltre alla paga anche un premio in denaro o in terre da prendere alla fine del loro periodo nell'esercito.
La soluzione imperiale benché osteggiata da quasi tutti offriva il vantaggio di risolvere la questione dell'esercito e in mano a un abile manipolatore come Augusto di non scontentare ne la plebe ne il senato.
Ma secondo voi Cesare, che poco prima di essere ucciso stava preparando una spedizione contro i Parti, sarebbe riuscito a sconfiggerli e a ripetere le imprese di Alessandro oppure i Parti lo avrebbero sconfitto come avevano fatto già con Crasso?
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