La reggia di versailles.

Oggi nel 1664 Luigi XIV inaugurò la reggia di Versailles.

La reggia oltre ad essere autentico monumento allo spreco aveva anche degli scopi politici ben precisi il primo dei quali era attirare a se la nobiltà francese e imprigionarla in una gabbia dorata nella quale i nobili francesi, che nel XVII secolo si erano resi protagonisti della fronda e che nel secolo precedente avevano animato le guerre di religione, si sarebbero messi in competizione tra loro per ottenere i favori del re e per ostentare il loro sfarzo privandosi delle risorse per mantenere delle milizie private.

Lo scopo fu raggiunto brillantemente e la nobiltà francese non fu più un pericolo per la monarchia ma a che prezzo?

La nobiltà francese nel periodo che va dall'inaugurazione della reggia allo scoppio della rivoluzione si cristallizzo in una casta puramente parassitaria che trascurava l'attività economica mentre in questo stesso periodo altri paesi come la Germania e l'Italia settentrionale i nobili modificarono il loro stile di vita dedicandosi ad attività imprenditoriali dando, con i loro investimenti produttivi, un maggiore dinamismo all'economia.

Inoltre i costi di gestione della reggia si assestarono in cifre di diversi decine di milioni di livres annui, nell'anno 1788 le spese si aggirarono intorno a 36 milioni nonostante che l'anno prima si fossero fatti forti tagli alle spese, si pensi che nel il debito pubblico francese nel 1789 si aggirava intorno ai 5 miliardi in effetti si può tranquillamente dire che la reggia ebbe un grosso ruolo nel generare il disastro finanziario che porterà alla rivoluzione senza contare che le spese per il lusso drenarono risorse pubbliche anche in anni di guerra contro l'Inghilterra che sarebbero stati forse decisive per vincere una delle continue guerre contro il nemico d'oltre manica.